Salonicco: sgomberato “Libertatia”

La polizia ha nuovamente attaccato lo squat Libertatia di Salonicco, in Grecia, lo scorso 28 agosto. Lo spazio è stato sgomberato, 11 compagnx arrestati insieme a due persone che si trovavano alla manifestazione in solidarietà che si era nel frattempo radunata fuori dallo spazio.

Più volte la polizia e i fascisti hanno cercato invano per anni di eliminare questa esperienza di lotta e autogestione. La resistenza dex compagnx e la risposta di solidarietà anche internazionale ha sempre respinto questi attacchi, fino a ricostruire l’edificio bruciato dai fascisti, grazie ad una campagna che abbiamo sostenuto anche come IFA e attraverso Umanità Nova. https://i-f-a.org/2018/09/23/rebuild-libertatia-call-for-international-solidarity/ https://umanitanova.org/solidarieta-al-libertatia-squat-di-salonicco/

Continuiamo a sostenere lo squat Libertatia, solidarietà alle occupazioni, libertà per tuttx! Di seguito il comunicato dello squat Libertatia

Sullo sgombero dello squat Libertatia

Il 28 agosto, a mezzogiorno, le forze di polizia hanno invaso lo squat Libertatia, arrestando 11 compagnx e prendendone altri due in custodia. I compagni sono stati accusati di disobbedienza e lavori illegali a un edificio storico protetto. Dopo lo sgombero, la polizia ha sigillato gli ingressi dello squat e le forze di polizia rimangono fuori dal palazzo a sorveglianza. Il 29 agosto tutte lx compagnx sono stati rilasciati in attesa che venga calendarizzato il processo nei loro confronti.

Mentre i migranti sono uccisi alle frontiere, mentre aree di foresta sconfinate vengono bruciate, mentre l’impoverimento economico e sociale della base della società viene accelerato, giusto pochi giorni prima dell’apertura dell’International Exhibition of Thessaloniki che segnerà l’inizio di un nuovo ciclo di brutalità statale e capitalista, lo stato sceglie di attaccare e sgomberare il Libertatia, che è stato occupato per 16 anni.

Questa è la quarta invasione consecutiva dello squat Libertatia, dopo il rogo che vi appiccarono i fascisti il 21/01/2018. In questo periodo sono state arrestate in tutto 27 persone. Nei confronti dei fascisti, che hanno bruciato l’edificio, non è stato fatto un singolo arresto. Lo stato con uno sbarramento repressivo ha cercato di eliminare gli spazi di movimento e le strutture di lotta che resistono a questo sistema decadente in bancarotta.

Da Creta a Salonicco e in tutta quanta la Grecia, gli squat stanno lottando e resistendo. Non si arrenderanno. Noi, come Libertatia, abbiamo lottato duramente per molti anni per ricostruire lo squat e tenerlo aperto e accessibile alla società e alle persone in lotta. Gli squat sono gli spazi che prefigurano il mondo in cui vogliamo vivere, un mondo di libertà, uguaglianza e solidarietà. Se pensano che ci arrenderemo, si sono sbagliati di grosso. Ci troveranno di fronte a loro.

GIÙ LE MANI DAGLI SQUAT E DALLE STRUTTURE DI LOTTA!

LIBERTATIA RIMARRÀ UNO SQUAT!

IMMEDIATO PROSCIOGLIMENTO DEI NOSTRI COMPAGNI DA TUTTE LE ACCUSE!

Libertatia squat

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